Quando torni da un viaggio, la prima cosa che fai è guardare e obbligare chi ti sta intorno ad ascoltare quello che hai vissuto in quei pochi o tanti giorni lontano da casa…
Sfogli la galleria dello smartphone e commenti ogni immagine, ogni scatto, ogni scorcio, ogni volto…
Entri in uno status che ormai accomuna tutti i viaggiatori – anche chi è più scettico o più “alla vecchia maniera” – ti ritrovi, se non subito, nell’arco di qualche tempo a volare tra i ricordi.
Il viaggio si è concluso ma il ricordo permane e nonostante si faccia sempre più flebile, c’è un modo per imprimerlo nella memoria: trasformarlo in un piccolo pezzetto d’arte.
Sembra da altezzosi dichiarare “piccolo pezzetto d’arte” un video ricordo o più semplicemente un album; in realtà non c’è niente di più umano.
L’Arte, la si può trovare ovunque, se accudita a dovere; così un banale video delle vacanze può trasformarsi in un frammento di memoria che va ad allargare la tela su cui è dipinta la nostra storia.
Senza dilungarci troppo e onde evitare districamenti di trama, è meglio passare a quel pezzetto di memoria che vogliamo aggiungere oggi alla nostra tela: Iceland – The Lands of Ice and Fire.
Si, l’inglese fa sempre figo, ma a questo giro serviva per fare un velato – ormai non più così tanto velato – gioco di parole con quella che è la serie tv più attesa in queste settimane: Game of Thrones.
Effettivamente l’Islanda è considerata la Terra del Ghiaccio e del Fuoco, così come lo sono le Cronache di George R. R. Martin.
Non ci resta che vedere da casa quello che Lorenzo ha vissuto e registrato in Islanda lo scorso marzo.
Qui sotto il video, ma prima vorrei chiedere se anche voi, come me – Niccolò – amate viaggiare nella fantasia (oltre che nella realtà) e trascrivere i vostri pensieri passando da un argomento ad un altro senza una precisa ragione.
Ah… Fatemi anche sapere se vi è piaciuto il video!
Ricordatevi di andare sulla nostra pagina YouTube a vedere anche tutti gli altri video!
Alla prossima,
Nic
Rispondi